Forse i blog non sono morti…

… ma il mio lo è!

Ho bisogno del vostro aiuto, se mai qualcuno passi ancora di qui.

Cosa potrei fare di questo spazio? Ho molta difficoltà a lasciarlo andare, nonostante non scriva qui da maggio. Il mio primo post qui sopra è del febbraio 2007, 12 anni, quasi 13!

Sono cambiate molte cose da quando scrivevo costantemente, prima di tutto il fatto che non ho più molto da raccontare, la mia vita creativa è legata allo shop di Creattive Compagnie su Etsy e questo versante è già ampiamente illustrato su Instagram e Facebook. Anche quando ho qualcosa da dire, le Stories sono un mezzo immediato e lo faccio lì, anche se poi scompaiono… e forse è meglio!

D’altro canto, questo blog prevedeva anche dei reportage ogni tanto, ma ci credete? Prendo in mano la macchina fotografica solo per il rugby e i nostri viaggi, anche corti, direi che sono quasi scomparsi… Una tristezza!

Essendo queste le premesse, direte voi, che cosa vuoi? In effetti non lo so. Ho solo dispiacere a far rimanere chiusa questa casa. Potrei ritagliarmi del tempo, ad es. una volta alla settimana, per aggiornarlo un po’. Ma:

Cosa amereste? Che cos’è che vi piacerebbe leggere o vedere in questo blog? Lo fate ancora, passate del tempo a scartabellare i blog come si faceva quando non c’era Instagram? Datemi delle motivazioni e io proverò a vincere questa ignavia bloggosa.

Se invece è tempo di lasciare andare, il blog rimarrebbe comunque aperto per chi volesse trovarvi ancora ispirazione.

Insomma, se potete, aiutatemi!

❤ Grazie! ❤

Tutorial revamp

Sono passati tre mesi. Non aggiungo altro. Se non che questo blog ha davvero bisogno di una riflessione seria, per capire come e se andare avanti. Non sono riuscita, per la prima volta in 12 anni, neanche a fare il mio consueto giveaway annuale.

Nel frattempo, però…

Oggi ho ritrovato, spostando pile di libri in camera dei ragazzi, un minialbum sepolto che ha retto lo stesso il peso e, dopo averlo pubblicato sulle Stories di Ig, diverse persone mi hanno scritto in privato facendomi i complimenti, segno evidente di come abbia retto anche il peso del tempo! Ho pensato che potrebbe essere interessante riproporre il tutorial che avevo realizzato all’epoca per Scrappinize Magazine, anche per chi all’epoca non sapeva della mia esistenza, che ne dite?

Qualsiasi cosa diciate, ho deciso e quindi eccolo qua,tiè.

Non modifico niente, le foto sono quelle di allora e anche i passi del tutorial, abbiate pietà se vi sembra tutto un po’ datato, ma l’importante è il risultato!

Se provate a rifarlo sono contenta 😉 .

Paperbag Album

Oggi vi darò un’idea che spero sia simpatica! E’ sicuramente veloce da realizzare ed è un modo per utilizzare in maniera un po’ diversa le bustine che tanto ci piacciono. Non il solito paperbag album! Siete pronte? Intanto vi dico da dove mi è venuta l’ ispirazione!

Ho da tanto tempo queste due confezioni che girano per la mia scraproom: quella a sinistra è un folder che contiene stickers alfabeto, mentre l’altro contiene rub-ons.

Del primo mi interessava la struttura della copertina, del secondo mi ha colpito l’interno, formato da varie striscioline di carta sulle quali si trovano i rub -ons… Vediamo cosa è uscito fuori usando poco più che un foglio di patterned e qualche bustina!

Per la copertina del minialbum, scegliete un foglio di carta patterned 30×30 cm.

Piegate verso l’interno uno dei lati, circa 2 cm, aiutandovi con un righello o con il cordonatore. Ora potrete piegare in senso contrario il resto del foglio, facendo in modo che si vada ad infilare per qualche millimetro sotto alla piega precedente, per chiudersi.

Se pensate, come me, che la patterned sia un po’ troppo forte come colore o fantasia, potrete smorzare un po’ il tutto dando qualche pennellata di gesso acrilico, sia all’esterno della copertina che all’interno.

Ho aggiunto qualche motivo di interesse semplicemente strofinando con le dita qualche punta di colore acrilico e timbrando qualche cerchio qua e là, sempre con l’acrilico.

Per rinforzare un pochino i punti più deboli, lungo le pieghe ho messo delle strisce di washi tape.

A questo punto potrete aggiungere delle strisce di altra patterned sui due lati opposti per ricavare delle tasche. Ho usato del nastro carta.

E’ arrivato il momento di prendere le foto destinate al minialbum e, a seconda del loro numero, qualche bustina di formato e materiale diverso.

Io le ho usate kraft e glassine. Prima ho fatto qualche prova di posizione, poi ho iniziato partendo dalle foto che vanno cronologicamente dopo, fissandole solo con qualche striscia di tape.

Per mantenere le bustine a posto, man mano che si va avanti, le ho fissate all’interno della linguetta con del tape,potete farlo anche con del nastro di carta o scotch semplice.

Si procede aggiungendo bustine e foto e anche qualche tag all’ interno delle buste. Ho lasciato il tutto molto semplice perché il minialbum è destinato ai miei bambini e anche loro potranno aggiungere qualche cosa negli spazi lasciati liberi.

Per rifinire la copertina e per tenere ferme le bustine, potrete fare un punto zigzag con la macchina da cucire tutto intorno, ricordandovi di non cucire i lati corti della piega, in modo da poter infilare la copertina. Altrimenti dovrete scucire, come ho fatto io 😉 ! E’ ovvio che, per rendere più agevole questo passaggio, potrete farlo prima di aggiungere le buste sugli altri lati e lasciarvi la cucitura sulle buste per ultima.

Ecco come si presenta il minialbum all’interno, anche con qualche tag all’interno delle buste.

All’esterno, la copertina è volutamente semplice, a ricordare la data di questa giornata indimenticabile!

Spero di avervi dato un’idea simpatica!

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Fine del tutorial ritrovato e qui mai pubblicato! Fatemi sapere se provate a rifarlo, mentre medito sul futuro di questo blog… ❤