E’ rinato un vecchio amore!
Succede, sì.
Uno dei miei sogni di bambina (quanti sogni belli avevo!) era quello di avere una libreria/cartoleria, dove poter finalmente vivere appieno il mio amore per tutto quello che ha a che fare con la carta. Non mi importava che la carta potesse non ricambiare!
Parallelamente, ho sempre amato scrivere quello che mi succedeva e conservare qualche memorabilia, fosse anche un biglietto del cinema. Così sequestravo le agende che regalavano a mio padre per scriverci i miei diari, neanche fossi una tipa dalla vita mirabolante, e appiccicarci cose.
Ho continuato per molto tempo, usando sempre agende, non potendo comprare quelle belle belle… Qui sotto vedete alcuni esemplari pressoché ammuffiti che sono stati rinvenuti durante uno scavo archeologico per i lavori di una nuova linea della metro passante per casa mia…
Ad un certo punto ho smesso. Chissà perché. Ma l’ondata di plannerite acuta che sta investendo l’orbe terracqueo si fa sentire, capperi se si fa sentire. Ah, ovviamente adesso se uno dice “agenda” non ci si capisce, bisogna dire “planner”, ok? Non facciamo sgamare subito l’età!
Crescendo ci sono cose che non cambiano, tipo i vecchi amori e il fatto che non mi posso permettere quei mirabolanti planner da sogno che costano 50 euro (ma neanche la metà, per dire), e cose che cambiano, ad esempio il fatto che non mi sento più a mio agio dentro limiti, giornalieri, settimanali, mensili…
Questo per dirvi cosa? Oltre al fatto che mi diverto a guardare video di set-up plannerosi?
Viva il/la Midori Traveller’s Notebook fai da te!
E quindi dovremmo parlare di FauxDori, che niente ha a che vedere con il Midori originale. Il sistema mi piace moltissimo, ve ne avevo parlato un po’ qui. Adoro i taccuini, i notebook, i quadernetti… Il fatto di poter avere un taccuino dedicato ad un argomento su cui scrivere quando mi pare e da organizzare come mi pare in aggiunta al fatto di poter avere più taccuini sistemati in un unico luogo è una idea vincente, per me ;). Ora, ve lo confesso, sono in attesa che arrivi un Midori dalla Cina… sì, ho ceduto, per via del prezzo ridicolo, sì. Ovviamente non in pelle, ma in pura plastica.
Nel frattempo, però, ci sono riuscita e ho fatto il mio! Avevo già fatto esperimenti vari, piccoli, grandissimi e di diversi materiali. Questo è di misura regolare ed è di carta.
Devo dirvelo, mi piace tanto! Avevo queste vecchie carte della My mind’s eye che mi parlavano da anni e ho deciso di ascoltarle!
Come si può vedere meglio dalla foto qui sotto, la “copertina” è plastificata, non con la plastificatrice che renderebbe tutto molto più rigido, ma con la carta adesiva trasparente. Questo crea un contenitore avvolgente e resistente, il caffè può pure caderci sopra… insomma, gocce eh!
Mi sono costruita poi 4 quadernetti, che in gergo si chiamano refill.
Due refill hanno comune carta bianca e due hanno carta a righe riciclata da quadernoni dei miei ragazzi: la presenza dei buchi non è un problema per me,anzi, mi piacciono.
Io li trovo so cuuuuute! E vi sfido a trovarne in giro di cuciti, trallallero!
Grazie al sistema degli elastici, ho unito i refill due a due e poi li ho inseriti nella copertina.
Voilà! Ora non mi resta che “configurarlo”!
So già che dovrò sostituire gli elastici: questo usato è di Tiger, è molto carino, traslucido, ma si allenta molto facilmente, credo che non andrà bene a lungo.
Con gli avanzi che si creano tagliando le carte a misura, ho fatto un miniminiDori :D.
Ho un paio di idee riguardo a questi notebook… una forse un po’ ambiziosa…
… l’altra più fattibile, almeno nell’immediato, e ha a che fare con il decimo compleanno del blog, che si festeggia proprio in questo mese… mumble mumble…
Ve ne parlerò nei prossimi giorni, intanto:
Be the best YOU that you can possibly BE
A presto!
E venuto fuori qualcosa di fantastico
Grazie Marcello!
tutto delizioso grazie al tuo ottimo gusto 🙂
Bellissimo complimento Claudia, grazie!
Ogni volta ci regali meraviglia. Bellissimo Manu! Mia figlia piccola è uguale scrive, attacca, disegna e riempie quaderni.
Grazie Giò, tua figlia mi è molto simpatica 😀 ❤
Meravigliosi, sia il grande sia il piccolo (e anche le gommine volposeee…..)!
In effetti l’idea della plastica adesiva non è male, la copertina è più morbida e non si rovina,
sei sempre una fonte inesauribile di consigli, idee, spunti, grassssieeee!!! ❤
Ora mi riguardo il post con più calma 😀
Le gommine sono di Tiger, non l’ho detto… Grazie! ❤
Oh ma che meraviglia!! No, cuciti non si trovano, i tuoi sono insostituibili, li voglio!! Io ho preso le vecchie agende, le ho rilette e poi buttate, mi vergognavo troppo di quello che c’era scritto… peccato 🙂
noooo, le hai buttate??? non si fa!!! è un peccato, mannaggia… Sto pensando da tanto di fare un piccolo shop, ma solo quando saranno perfetti 😉 Grazie Ari ❤
Meravigliaaaaaaa! No cucite mai viste… adoro sempre le tue cuciture a bordo carta, sono così perfette… ma poi mi ricordo che la mia macchina da cucire non funziona e soffro! xD
Le mie cuciture purtroppo non sono perfette neanche un po’! La mia macchina poi, di solito, decide di inventarsi qualcosa proprio mentre faccio cose che dovrebbero essere precise… è colpa sua… ❤ ❤ ❤
cara teacher i tuoi lavori mi sorprendono sempre, la metti lì come se fosse una cosa così naturale e semplice ma ci vuole estro e buon gusto per creare queste piccole meraviglie!
Silva, grazie!!! ❤ ❤ ❤
Stupendissime entrambe!!! Grazie per la dritta per la copertina plastificata… l’anno scorso ispirata dai tuoi primi esperimenti ho fatto la mia midori ma ho miseramente fallito con una copertina troppo molle!
Riprovaci, vedrai 😉 ! ❤
Manu ho letto tutto d’un fiato ammirato i particolari e le cuciture perfette ho imparato nuove parole io ancora conosco l’agenda anche se le banche non la regalano più …l’altra parola l’ ho scordata la rileggeró, cucire la carta chi l’avrebbe mai immaginato 30 anni fa ….. tutto il progetto mi piace, le sagge scritte mi sono vicine ……brava brava
Grazie cara!!! ❤ ❤ ❤
Bellissimo tutto…ho usato per anni quella stramaledetta carta adesiva per i miei figli e non mi è venuta in mente per i ,miei lavori….Grazie per esserci un pochino anche per me smemorata…
Provaci Anto, a me la carta adesiva ha aperto altri orizzonti 😀 ❤
che meraviglia!! Grazie Manu, che belli quelli cuciti
continua così
Grazie!!! ❤
Mi piace un sacco quello che hai scritto anche perché rispecchia ciò che è successo a me…. se non ricordo male siamo nate lo stesso giorno…..quindi forse vorrà dire qualcosa 😉 mi piace un sacco la tua idea e mi piacerebbe provare a metterla in pratica, xche che tu ci creda o no, ho passato giorni a cercare Planner come dici tu ma i prezzi mi hanno sempre bloccata, ho una voglia matta di ricominciare che scarabocchio su qualunque pezzo di carta…. quindi ancora grazie per aver condiviso
Forza forza allora, provaci! E grazie a te ❤ ❤ ❤
Stupendi! siamo sulla stessa lunghezza d’onda: ne ho fatto da poco uno anche io…ma con qualche variante 😉 Mi sono divertita un sacco!
Lo voglio vedere! mi immagino che bello che è!!!
Per ora non posso…ci devo fare un corso, ma appena possibile si. Comunque le tue mi piacciono un sacco!
Manu i tuoi lavori sono sempre strepitosi e tu sai dare un tocco personale anche a dei “semplici quadernetti”, complimenti, bellissimi!!!! e l’idea della carta adesiva trasparente e’ ottima, grazie!
Ciao Gio’
Meravigliosoil tuo midori!! Io amo il midori!! Ho fatto uno con gli stivali vechio, ti saluto di Argentina, Tierra del fuego
Ciao Clara, grazie!!! Che bello, allora sei bravissima!!!
Carissima, mi sono imbattuta oggi nei tuoi splendidi lavori, complimenti! ❤
Una domanda tecnica mi assilla…ma come hai fatto a fare i quadretti-refil? cuci a metà, pieghi e poi??? rifili l'eccesso delle pagine centrali? ma dalle foto non sembrano rifilati…mumble mumble.
Beh, grazie in anticipo per la risposta alla mia domanda sciocca e ancora complimenti!
Silvia
Ciao! Grazie! Se ho capito bene la domanda, sì 😀